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Allianz e carrozzeria amica: vantaggi per chi?

Allianz e carrozzeria amica: vantaggi per chi?

Allianz e carrozzeria amica: vantaggi per chi?

Voglia di risarcimento in forma specifica? No grazie! Eppure l’occasione fa l’uomo… tentatore. L’arte pubblicitaria è capace di rendere appetibile e valida qualsiasi proposta se poi raccontiamo al consumatore che ha l’opportunità di risparmiare e semplificarsi la vita il gioco è fatto.

Di cosa parliamo? Dei servizi proposti da Allianz: Carrozzeria Amica e Carrozzeria Futura. Mi immagino i pubblicitari quando hanno proposto l’idea marketing:” Vinciamo facile, format giovane, snello e accattivante : l’assicurato è protagonista! Praticamente scialla” . Sono davvero questi i toni che si immagino leggendo la locandina che esordisce con “zero pensieri” che rimanda all’adolescente di turno che così “rintozza” alle paterne raccomandazioni. Si prosegue con un enfatico “Priorità assoluta” e si chiude con la chicca “solo per te”. Perché, in fondo, quando dici a chiunque che avrà un trattamento speciale , che avrà la precedenza e che i costi saranno dimezzati la conquista è già fatta!

Cosa c’è, però, dietro questi annunci così lusinghieri?

Prendiamo ad esempio “Ritiro e consegna”. Senza costi aggiuntivi il veicolo sarà a casa tua o nel luogo che ti è più comodo . Tutto molto bello ma, avrebbe chiesto mio nonno, e chi paga?

Ora sostenere che una carrozzeria convenzionata sia “amica” perché si accolla ogni e qualsivoglia costo pare un tantino illusorio. Pare più credibile pensare che i costi relativi alla consegna in ogni dove ed in ogni quando saranno poi sostenuti dalla compagna, che poi, a sua volta, riscaricherà sempre sugli assicurati. Diversamente dovremmo supporre che la carrozzeria amica è nemica di se stessa!

Ma c’è dell’altro

Zero pensieri a caratteri ben evidenziati, viene poi seguito dalle mini diciture che raccontano come Allianz pagherà direttamente al carrozziere i costi di riparazione al netto di franchigie e scoperti della tua polizza che, poi, sarebbe la sua visto che è Allianz che l’ha predisposta. Una sorta di gioco delle tre carte: inserisco la franchigia, tolgo la franchigia, reinserisco la franchigia. Salvate il povero assicurato, verrebbe da dire, soprattutto quello che senza occhiali non legge bene perché zero pensieri prosegue con un aggiuntina ancora più piccina dove si legge che :” Per la componente RCA il pagamento diretto alla carrozzeria sarà effettuato proporzionalmente al grado di ragione e solo in presenza di Modulo di Constatazione Amichevole correttamente compilato e firmato da entrambi i conducenti. Le prestazioni possono prevedere franchigie e/o scoperti in caso di sinistro, limitazioni e/o esclusioni”. Era giusto non alterare l’esatta dicitura.

Sorge un dubbietto. Se aderisci al servizio di carrozzeria amica, ti basta consegnare il buon vecchio modello CAI, se invece pretendi di andare dalla tua carrozzeria di fiducia perdi la nostra fiducia e quindi: via alla richiesta infinita di documenti probanti d’ogni sorta in una specie di probatio diabolica. Manco stessimo acquistando un immobile!

Entrare nel settore dell’autoriparazione è un obiettivo che le compagnie assicurative perseguono da lungo tempo e molto è stato scritto sul risarcimento in forma specifica ma, evidentemente, non è mai abbastanza se le assicurazioni perseverano quasi diabolicamente. Come sempre ogni scelta ha la sua motivazione e la ricerca ossessiva del risarcimento in forma specifica è sempre la medesima: tagliare i costi del risarcimento drasticamente. Verrebbe da dire drammaticamente perché se si pensa a cosa comporta una riparazione nella quale si è tagliato di qua , si è lesinato di là salta agli occhi il rischio che tutti noi corriamo. Un numero sempre crescente di auto riparate male che costituiscono una seria minaccia per l’incolumità di chiunque!
Ma nei servizi offerti si legge anche che la qualità sarà garantita da riparazioni eseguite , ad esempio, con ricambi originali nuovi o di primo impianto della casa costruttrice del veicolo. Più tranquilli? Nient’affatto. Sapete bene cosa si intende per “ricambi di primo impianto”? Provate a chiedere in giro e avrete svariate risposte. Pensate che persino la Legge Monti è intervenuta ad hoc in materia.

Parliamo dunque di quei ricambi forniti al produttore del veicolo da altra impresa, ma originariamente installati sul veicolo e commercializzati dal primo. Tutto chiaro? Ancora no?

Gli aspetti da approfondire sono tanti e come spesso accade dietro a sconti e premure ci sono delle incognite.
E poi che carrozzeria amica è se i cristalli non li puoi fare?

I vantaggi promessi da Allianz, a ben leggere, paiono soprattutto quelli della indubbia riduzione dei costi di risarcimento.

Fonte: IlCarrozziere