Due polizze unit linked e due risparmiatori che alla scadenza hanno ricevuto una somma inferiore a quella investita inizialmente.
Sono gli elementi che hanno portato a due sentenze (una della Corte d’Appello di Bologna e una del Tribunale di Ravenna) destinate a far discutere. Con l’assistenza dell’avvocato Giovanni Franchi di Parma, entrambe i risparmiatori hanno ottenuto un risarcimento poiché le polizze erano state vendute dalle banche e dalle compagnie come “assicurazioni”, pur essendo prodotti ad alto contenuto finanziario. I prodotti oggetto della sentenza sono una polizza di Po Vita commercializzata da una banca. Con una sentenza del Tribunale di Parma e della Corte d’Appello di Bologna è stato condannato l’istituto di credito al risarcimento dei danni pari alla somma investita di 14.614,50 euro, oltre agli interessi.
La seconda sentenza è del Tribunale di Ravenna e riguarda una risparmiatrice che ha ottenuto un risarcimento di 10mila euro, comprensivi di interessi. La risarmiatrice aveva stipulato 6 polizze assicurative di Ergo Previdenza , denominate “Attiva per Te” col versamento della complessiva somma di 31mila euro, ma ricevendo alla scadenza una somma inferiore a quella versata inizialmente per un importo di 6.952,99 euro. Secondo l’avvocato Franchi che ha assistito i risparmiatori, chi ha stipulato in passato le polizze Unit e Index Linked subendo delle perdite ha una notevole speranza di recuperare i denari perduti”.