L’aumento del bollo auto riguarderà i veicoli Euro 3.
Per calcolare il bollo d’ora in poi bisognerà tener conto quindi dell’anno di immatricolazione della macchina.
Il “nuovo” importo del bollo viene calcolato infatti in relazione al tasso di inquinamento e non più tenendo conto della potenza del motore del veicolo.
Ricordiamo che il pagamento del bollo auto non è in nessun caso facoltativo. Se l’importo è dovuto quindi va pagato.
Per evitare l’aumento bisognerebbe vendere l’auto e comprarne una nuova meno inquinante. L’obiettivo della norma è da un lato, aumentare le entrate dalla riscossione del bollo auto,recuperando l’evaso, e dall’altro quello di sensibilizzare all’uso di veicoli non inquinanti.
Le auto elettriche e ibride per i primi 5 anni dall’immatricolazione non pagano il bollo (e trascorsi questi cinque anni hanno degli sconti).
Secondo le stime un automobilista su due subirà il rincaro del bollo